All’inizio dell’anno la KBOB ha pubblicato i dati aggiornati del bilancio ecologico per il periodo di osservazione compreso fra il 2009 e il 2022. Durante detto periodo, SOPREMA ha reso pubblici numerosi valori per il calcolo dei punti di impatto ambientale (PIA) relativi alla fabbricazione e allo smaltimento dei prodotti. Il risultato finale viene poi espresso con un numero in migliaia. Più basso è il valore, migliore è la prestazione.

Come valore di riferimento, ad esempio per le membrane impermeabilizzanti, è stato utilizzato un PIA di 4360. I prodotti SOPREMA sono nettamente al di sotto di questo valore. La migliore prestazione è stata quella della membrana impermeabilizzante in bitume elastomerico Sopralen Premier EP5 ard flam, con un valore PIA pari a 2560. Il valore più alto misurato per la membrana impermeabilizzante in bitume elastomerico SOPREMA VAPRO NATURE, è stato di 3270 punti, comunque sempre al di sotto del valore di riferimento di oltre 1000 punti.

Per le barriere vapore il valore di riferimento è pari a 5230 PIA. La barriera vapore Sopravap EVA 35 flam ha un PIA di 2760, quindi quasi la metà. Questo risultato è dovuto principalmente al fatto che negli ultimi anni è stato possibile ridurre drasticamente le emissioni di gas serra in fase di produzione e smaltimento.

Nel calcolo non sono inclusi gli impianti fotovoltaici installati di recente presso lo stabilimento produttivo di Spreitenbach. Per questo motivo in futuro i valori PIA dei prodotti fabbricati in Svizzera saranno ancora più bassi.

In questo contesto riveste un ruolo importante anche la Svizzera intesa come sistema produttivo, in quanto il Paese ha severi requisiti ambientali che la produzione di SOPREMA rispetta.

CHE COS’È IL PIA E COSA INDICA QUESTO VALORE?

Un PIA è un’unità di misura, esattamente come lo sono per esempio un metro o un chilogrammo. Tuttavia, i PIA non misurano una grandezza o un peso, bensì esprimono il grado di dannosità di un prodotto o di un’azione per il nostro ambiente. Sono uno strumento molto utile quando si desidera fare confronti quantitativi che siano scientificamente fondati, ma al tempo stesso chiari e facilmente comprensibili: dal punto di vista ambientale è meglio il prodotto A o B? Qual è l’impronta ambientale dell’azione 1 rispetto all’azione 2?

Calcolare con esattezza i punti di impatto ambientale è un’operazione piuttosto complicata e impegnativa. Nel calcolo devono essere considerati tutti i flussi di materiale e di energia connessi a un prodotto, a un servizio o a un’azione, e questo per il suo intero ciclo di vita. Si inizia con la messa a disposizione della materia prima e la fabbricazione, passando per il consumo e terminando con lo smaltimento. Dopo che sono state determinate tutte le emissioni nel suolo, nell’acqua e nell’aria, nonché le risorse necessarie, occorre valutarne e pesarne gli effetti sulla salute, sul clima e sui diversi ecosistemi. Al termine di questi calcoli ampi e complessi, restano come unici indicatori i punti di impatto ambientale, con i quali si possono riassumere tutti gli effetti. Più elevato è il punteggio, maggiore è l’impatto ambientale.

Fonte: SENS eRecycling – Stiftung für Recycling von Elektro- und Elektronikgeräten

CHE COSA È LA KBOB?

LA KBOB è la Conferenza di coordinamento degli organi della costruzione e degli immobili dei committenti pubblici

«Risparmiare le risorse e migliorare la qualità»: questo è l’obiettivo superiore della Conferenza di coordinamento degli organi della costruzione e degli immobili dei committenti pubblici KBOB, l’associazione che riunisce i committenti pubblici della costruzione in Svizzera.

La KBOB è stata istituita nel 1968 quale organo di coordinamento dei servizi di costruzione della Confederazione. Inizialmente essa si occupava in particolare di questioni concernenti gli appalti, la compensazione del rincaro per le prestazioni edili e gli onorari degli architetti e gli ingegneri.

Contatto KBOB
Fellerstrasse 21
CH-3003 Berna
kbob@bbl.admin.ch 

Fonte: KBOB (admin.ch)