SOPREMA – prodotti PREMIUM

Requisiti più severi per le membrane bituminose

La SIA 271:2007 è ancora la norma in vigore per le impermeabilizzazioni di edifici in assenza di pressione idrostatica. Tuttavia, essa è in fase di rielaborazione, e le nuove direttive saranno probabilmente attivefine del 2020. Ciò significa che per le membrane impermeabilizzanti bituminose sono previsti requisiti più severi. La ragione: i cambiamenti climatici.

Gli ultimi anni hanno dimostrato che i raccordi sono esposti a sollecitazioni estreme dovute alle radiazioni solari. Senza lamiere protettive, essi sono inoltre esposti agli agenti atmosferici, come del resto i risvolti, le sovrastrutture ecc. I requisiti per l’impermeabilizzazione sono quindi enormi.

L’entità di questo carico è stata dimostrata da misurazioni che hanno mostrato temperature fino a 70 °C su tetti chiari e 90 °C su tetti scuri (neri).

Ulteriore riscaldamento attraverso lo strato protettivo

A questi fattori si aggiunge lo strato protettivo (ghiaia tonda) che influisce enormemente sul riscaldamento dell’impermeabilizzazione. A differenza delle membrane per tetti esposte agli agenti atmosferici, la temperatura superficiale delle membrane grigio chiaro aumentava di altri 5 °C. Davanti ad una facciata chiara, bianca e riflettente, è stato osservato un aumento della temperatura di 12 °C sotto la ghiaia. Inoltre, il buon accumulo di calore del carico di ghiaia ha portato ad un raffreddamento molto ritardato della temperatura della membrana.

I nostri prodotti PREMIUM Class resistono a qualsiasi clima

Il tetto è la parte più sollecitata di un edificio ed è più che mai esposto agli agenti atmosferici estremi. È quindi parte essenziale di ogni buona pianificazione prendere in considerazione la situazione climatica affinché un tetto resista anche alla più forte canicola estiva. Gli impianti senza strato protettivo richiedono membrane bituminose elastomeriche con una resistenza alle alte temperature di almeno 120 °C. I prodotti PREMIUM Class di SOPREMA sono in grado di resistere anche a forti sbalzi di temperatura grazie al loro ampio intervallo di plasticità, e tra l’altro, non assorbono solo il calore ma anche il freddo senza problemi. In questo modo soddisfano già da oggi i requisiti di domani.

Flyer Resistenza alle alte temperature