Il rinverdimento dei tetti offre molteplici vantaggi. È una tecnica ecocompatibile che garantisce una protezione efficace dell’impermeabilizzazione del tetto, favorendo così la riduzione dei costi di esercizio e di manutenzione. Inoltre, la tecnica di rinverdimento dei tetti permette di migliorare l’aspetto dell’edificio. È necessario tuttavia che lo strato protettivo impermeabilizzante sia resistente alle radici.
Il rinverdimento dei tetti si addice a ogni tipo di opera edilizia: dai complessi abitativi, gli uffici e i garage fino ai grandi edifici industriali. I tetti verdi trattengono in modo naturale acqua e sostanze nutritive, offrendo alle piante abbastanza spazio per la crescita delle radici. Grazie agli appositi pannelli per la ritenzione dell’acqua con funzione drenante, l’acqua in eccesso può essere dispersa o trattenuta. In aggiunta, il rinverdimento dei tetti permette di creare nuovi spazi naturali per le piante e i microrganismi. I tetti verdi sono altresì utili per trattenere le polveri. Inoltre, a temperature estreme non si riscaldano, mantenendo freschi gli spazi abitativi anche alle temperature più elevate.
Occorre distinguere tra il rinverdimento intensivo e quello estensivo. Qui giocano un ruolo essenziale le specie di piante utilizzate e la loro cura.
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Rinverdimento intensivo
Il rinverdimento intensivo viene chiamato anche giardino sul tetto. Di regola questa tecnica offre molteplici soluzioni di rinverdimento e richiede pertanto una cura intensa. Sul giardino sul tetto si possono normalmente trovare arbusti e cespugli ma anche prati.
Rinverdimento estensivo
Il rinverdimento estensivo prevede la posa di manti vegetali naturali in grado di crescere e mantenersi autonomamente. Tale soluzione richiede cure minime, in quanto non serve un’ulteriore irrigazione. La tecnica del rinverdimento estensivo è adatta anche ai tetti, a condizione che vengano installate sicure antiscivolo a seconda dell’inclinazione.